Chiaia dei Porci, anche soprannominata Baia dei Porci, è una piccola spiaggia deserta della costa flegrea, raggiungibile solo via mare. È situata nel comune di Monte di Procida, a poca distanza dalla Spiaggia di Acquamorta. Attualmente non è possibile sostare sulla battigia perché l’insenatura è a rischio frane, tuttavia vale comunque la pena fare una tappa qui in barca o kayak, per godere delle sue acque cristalline.
Chiaia dei Porci, piccola riserva naturale allo stato brado a Monte di Procida
La spiaggia di Chiaia dei Porci (o Baia dei Porci) è una riserva naturale incontaminata. Una piccola insenatura nascosta fra le coste del litorale flegreo, circondata da un paesaggio affascinante ancora allo stato brado. Non essendo fra le principali mete turistiche della zona, si presenta come una destinazione ideale per chi desidera trascorrere qualche ora di relax fra il silenzio, la tranquillità e la bellezza dell’ambiente circostante.
Chiaia dei Porci, mare cristallino con paesaggio mozzafiato sulle isole flegree
Chiaia dei Porci è caratterizzata da una sottile lingua di sabbia vulcanica, incastonata fra grandi rocce che cadono a picco sul mare. I costoni sono quasi interamente ricoperti da una folta vegetazione tipica della macchia mediterranea.
Il mare è cristallino, con sfumature di colore che variano dal blu al verde smeraldo. L'acqua trasparente lascia intravedere il fondale, composto da sabbia e scogli. Attorno alla spiaggia, inoltre, ci sono tanti altri piccoli fiordi e grotte, che nell’insieme contribuiscono a creare uno scenario unico. Un vero e proprio angolo di paradiso immerso in un'atmosfera di pace, con il suono delle onde che domina in sottofondo.
Chiaia dei Porci, una spiaggia interdetta per rischio frane
La Spiaggia di Chiaia dei Porci è, da un pò di anni a questa parte, una zona interdetta per rischio frane. Non è consigliabile sostare sull’arenile, in quanto il costone di roccia circostante è soggetto a continui cedimenti. Di conseguenza, ovviamente, non ci sono stabilimenti balneari o altri servizi. Tuttavia molti amano arrivare qui in barca o kayak, per fare un tuffo nel meraviglioso mare trasparente della baia.
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Breccia Museo, un patrimonio culturale sottoposto alla tutela del territorio
Il tratto di costa dove si inserisce Chiaia dei Porci è diventato, nel 2021, un vero e proprio patrimonio culturale sottoposto alla tutela del territorio, grazie ad un’iniziativa del comune di Monte di Procida. Il sito prende il nome di “Breccia Museo”, termine coniato già nel 1889 dal geologo Henry James Johnston-Lavis, un appassionato di fenomeni sismici e vulcanici che all’epoca rimase colpito dal costone di Monte di Procida.
La sua conformazione stratificata, infatti, evidenzia anche agli occhi meno esperti il processo evolutivo del paesaggio in seguito agli episodi eruttivi che, in circa 40.000 anni, lo hanno portato ad assumere l’aspetto che vediamo oggi. Lo scopo del progetto è appunto quello di “promuovere la salvaguardia e la protezione del paesaggio nei confronti degli eventi climatici estremi”.
Come arrivare alla Chiaia dei Porci
La Spiaggia di Chiaia dei Porci si può visitare esclusivamente via mare, tramite imbarcazioni, kayak o tavole da sup. Si trova proprio al centro fra Torregaveta e Acquamorta, per cui è consigliabile scegliere uno di questi due punti come partenza per arrivare alla baia, in particolare la Spiaggia di Torregaveta o la Spiaggia di Acquamorta. Il tratto da percorrere è breve e, durante il tragitto, è possibile ammirare le piccole grotte e insenature naturali circostanti, che contribuiscono a rendere l’esperienza ancora più suggestiva.